venerdì 4 luglio 2014

Greta, Eyes Without A Face











Eccola qui. Greta. 
La conosco da qualche anno perchè ogni tanto, dopo aver fatto i compiti accompagnava sua mamma in negozio da me. Osservava con grande attenzione, mi fissava con i suoi occhi blu. Sorrideva, ma non aveva molta voglia di rivolgermi la parola.








Adesso mi trovo davanti una giovane donna, che sembra sapere cosa significa preferire, scegliere, decidere.
Fresca, vivace, appassionata.
Mi dice : sono una Fashion Blogger !
Ed io : Si vabbhè. Una più una meno... c'è posto anche per te !
Non so se coglie il sarcasmo. Mentre l'ho detto le voltavo le spalle , sono già persa nel  mucchio di cose da fare. Tutte lì ad aspettarmi, come gattini davanti ad una ciotola di latte.













- Guarda che sono seria, Sam. Mi piace davvero tanto avere a che fare con la moda. Scegliere cosa mi piace e cosa no. Sentirmi bene, scoprirmi bella. Confrontarmi con chi si fida di me, del mio gusto .
- Certo, è una bella cosa Greta. Non c'è niente di male. Sai cosa significa, vero ?














Comincio a starla a sentire. Non si è arrabbiata. Non è diventata arrogante. Mi guarda e sgrana gli occhi.
Si siede e accavalla le gambe. Lunghe. Cerca di spiegarmi che per lei adesso è un gioco, ma che potrebbe diventare una cosa seria, come un lavoro, ad esempio.
Mi chiede di scattarle delle foto, di creare insieme a lei un outfit, anche due. E' gentile, non pretende, chiede con l'espressione di chi si aspetta un No, ma è pronta ad un piano B. Sorride.















Le dico che si può fare. Ho necessità di sperimentare degli abbinamenti. Sono curiosa di scoprire cosa sceglierà di provare. Greta è entusiasta. Mi telefona poco prima di venire. Ha già in mente i colori, le stoffe.
- Adoro il raso e la seta per la loro lucentezza. Mi piace anche il broccato e adesso fa già troppo caldo ma la lana e soprattutto il cashemere sono tra i miei tessuti preferiti.  














- Quando indosso colori pastello mi sento bene, in armonia. Amo soprattutto tutte le gradazioni di blu e la fantasia pois. Ma capitano i giorni dei colori più decisi e quindi degli abbinamenti più forti, in contrasto.
Ho solo diciannove anni. Ho già diciannove anni. E' difficile esprimere un gusto preciso quando si cambia così in fretta. Non mi importa se la moda muta le sue preferenze. E' me che deve inseguire, tutti noi deve ascoltare. E' inutile che corra così tanto, perchè i nostri gusti e le nostre scelte saranno sempre più veloci.











E' già un po' che le scatto foto , poi si mette a ridere e mi dice di essere stata poco professionale.
Voleva portare la sua trousse per truccarsi, ma è stata una giornata caotica e se ne è dimenticata.
Le dico che non importa. La sua luminosità naturale è migliore di qualsiasi make up. Meglio così. 














Chiacchieriamo del più del meno. E' una giornata caldissima, fuori non c'è un alito di vento. La città non esiste, è tutta riversata sulla spiaggia. 
- Sam, sai chi mi viene in mente quando mi colpisce un abito rosso abbinato al bianco ? 
Stacco gli occhi un attimo dall'obiettivo.
- Ferma un attimo Greta, bene. Dimmi.
- Marilyn Monroe. la quintessenza del Glamour. Quello vero. Quel particolare accento intimo che se non esiste, non te lo puoi inventare.
Sospira. Io invece sorrido. Vedo una ragazzina americana nelle sue prime celebri foto scattate sul mare con i ricci rossi e poi di colpo una diva. Marilyn ha sempre avuto gli stessi occhi, la stessa richiesta di amore, negato.














Quante parole. Definizioni. Status. Fashion Blogger, che significa ?
- Non mi identifico con l'appellativo di fashion Victim.
E meno male penso, senza dire una parola. Ma me lo si legge in faccia. Oggi ho caldo, è caldo. Quando è così caldo divento brusca. Continua ...
- Mi sembra un estremismo. Non mi sento una vittima di un'attività che vivo con divertimento e con un approccio che vorrei rimanesse semplice, diretto, giocoso.
Hai ragione, Greta. Dovremmo cominciare a prenderci tutti un po' meno sul serio. La moda , il generico , se vogliamo semplicistico vestirsi, è una modalità d'espressione, come tante altre. Non deve diventare,( come è già a certi livelli) un ostacolo classista che soggioga ragazzine vulnerabili schiacciate dall'urgente pressione del confronto.
















Greta approva il manifesto estemporaneo. Poi aggiunge :
-In giro ci sono un mucchio di Iene, che si credono semidivinità, ma sono solo belle fanciulle dalla faccia angelica o luminari eccentrici annoiati che sembrano dettare tendenze e costume, e bocciano tutto ciò che non gradiscono o che non è citato sul libro paga, ma dei loro dictat resterà poco o niente. Veramente pochi secondo me hanno un indiscutibile e innato buon gusto. So che la moda adesso è carente di idee creative e si gioca tutto sulla velocità. L'abbinamento glamour di ieri, oggi è già vecchio, domani dimenticato. Si deve vendere, svuotare magazzini. Sono almeno tre estati che vengono proposti esattamente gli stessi modelli, negli stessi colori, con solo qualche impercettibile variazione. Solo sui tessuti c'è una vera autentica ricerca. Dovremmo rallentare il ritmo, per gustare di più le cose. Prima si aspettava che la sarta avesse finito il suo lavoro. E un abito era fatto per durare, non per finire nell'immondizia dopo due lavaggi.

Concordo.














- Amo i capi basici, un semplice straordinario Jeans del blu denim che amo di più e una t-shirt con una scritta vintage e non ordinaria mi possono far sentire una regina. Poi la borsa. Ho una predilezione per le borse Chanel. Lo so, non c'è niente di originale in questo, ma è una mia debolezza. Per le scarpe invece c'è qualche problema. Sono alta, non ho troppo bisogno di svettare in altezza. Non sono un baluardo. I tacchi li indosso solo se l'occasione mi obbliga e l'abito lungo me lo richiede. Altrimenti resto con i piedi per terra, molto volentieri . 


Greta si sta divertendo a scegliere cosa indossare. Io le propongo delle combinazioni seguendo le preferenze che via via mi racconta. Ha già all'attivo qualche servizio fotografico, una sfilata. Dopo una serie di scatti scegliamo insieme le foto dove si riconosce di più.
- Ho un corpo femminile con delle forme e questo mi piace. Non è mai stato un problema per me. E' vero anche che , come tutte le donne, in certi momenti di vulnerabilità , qualche complesso salta fuori. Ma è bello così. In questo mondo di modelle filiformi e aliene dove il criterio di bellezza è la magrezza estrema, sentirsi belle e sicure nelle proprie forme è un traguardo necessario e ha il sapore della libertà.


















Greta, una passione che ti travolge, dimmene una sola. Sceglila.
- Potrei fare un elenco. la mia famiglia, il mio ragazzo, gli amici, la moda che vorrei fosse il mio ambiente professionale. Ma io vorrei dirti l'amore per gli animali. Questo è qualcosa che mi emoziona profondamente. Ogni bambino dovrebbe imparare a prendersi cura di un cane, un gatto e crescere con lui vicino. C'è qualcosa di così prezioso, così dolce ed eterno in quello che ti danno queste creature che è una delle emozioni più forti e preziose che ho scoperto nella mia vita. Gli animali non giudicano, ci sono e ti amano per quello che sei : qualcosa di unico ed irripetibile. 
- Quando scattiamo altre foto, Sam ?
:)

lunedì 2 giugno 2014

La Rappresentante di lista








    

Sono davvero contenta di parlare di loro. Particolarmente orgogliosa di averli conosciuti qualche anno fa quando ancora si nutrivano soprattutto di teatro e palcoscenico e la dimensione musicale stava prendendo forma come una direzione naturale. 
Quando ci si trova davanti ad un bivio che si fa ? Si può avere paura e rimanere e fermi oppure prendere la rincorsa e percorrerlo a perdifiato. E' sempre emozionante avere a che fare con degli artisti, nel mio lavoro. E' un incontro che lascia delle impronte indelebili ed è quello che chiedo, quello di cui ho bisogno.
Qualche giorno fa sono tornati  trovarmi, l'abito di Veronica del video "Non sostare (senza te )" con quel gioco di rose a contrasto, rovi di rose rosse che profumano, pungono e si donano e la giacca di velluto liscio di Dario sono della tonalità del cuore che hanno messo nell'intraprendere questa avventura , e sono usciti dalle mie stanze, dopo la ricerca attenta e giocosa di chi sa cosa sta facendo e perchè .
 Questa è stata la volta del blu petrolio. Il colore del pensiero denso, di mente e cuore che si mescolano. 



                                                                 


Un accenno biografico con un'autopresentazione, come si conviene ad una Rappresentante di lista ...
Capitolo I - I Primi concerti : avevamo scritto tre canzoni. Quasi per gioco, in riva al mare o in camera da letto, tra la cucina e il bagno più che altro. Con questo piccolo bagaglio estivo cercavamo un posto ragionevole per farle sentire a qualcuno. Solo un luogo era utile per acustica e comodità : la nostra macchina.

Cap. II- Virale, come il raffreddore : Igor ci propone di girare dei video e pubblicarli. Li giriamo sempre un'ora prima di prendere l'aereo. Non per scelta.






Cap. III- W ! : menzione speciale ad Arezzo Wave. Suonare all'Arteria, alla Lomax e vedere sconosciuti/e che cantano le tue canzoni. Al Fuck;s di Berlino nessuno le capisce, ma tutti sorridono. Suonare su una collina al tramonto, in una chiesa sconsacrata in mezzo al bosco.

Cap. IV- Propositi per il 2014 : studiare, definire le canzoni imbastite tra pizzini e file doc. , attuare il proverbio "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" ( in senso metaforico). Pubblicare il primo disco, suonare in un immenso sferisterio.







Ma chi siete voi... che vi è venuto in mente ? Cosa ci fate qui, con quest'aria di chi ha davvero qualcosa da dire, fare, baciare, scrivere una lettera e fare testamento ? :)
" La Rappresentante di lista è una band musicale italiana, nata nel 2011 dall'incontro artistico ( e non solo ... ) tra Veronica Lucchesi ( voce, melodica, glockenspiel e percussioni) e Dario Mangiaracina (guitalele, chitarra, fisarmonica e voce). Lui palermitano, lei toscana, entrambi attori teatrali, iniziano il loro sodalizio musicale nel giugno 2011 scrivendo a quattro mani testi e melodie. Il progetto musicale che (r)accoglie le prime canzoni è (Per la ) Via di Casa.









Questa idea scaturisce da una ricerca : se spesso amante, se mai una madre, quando figlia, qualora sorella, sempre una figura femminile percorre la propria via verso casa o lontano da casa per trovare un posto o qualcuno da considerare casa, accompagnata da amore nelle sue forme disordinate e bislacche, diverse tra loro, tutte hanno un sapore inconfondibile di spesa, di lenzuola, di pelle, di intimità. Metafore metropolitane associano gli uomini insoddisfacenti e inadeguati delle canzoni a delusioni politiche, a crisi economiche, come fosse quello stesso amore espressione del più contemporaneo disagio sociale.












La Rappresentante di lista è un distributore di storie, narrate come immagini, suggerite in 

melodie. Il duo mette a supporto di questo progetto il proprio sostrato teatrale, senza con ciò 

invadere la sostnza musicale, contaminandola, anzi, con esperienze visive e simboliche. Le 

grandi influenze del cantautorato italiano e delle donne del jazz americano degli anni '40 e '60 

sono rielaborate in musica nuova, fatta da melodie chiare, di vaga eco popolare.















La Rappresentante di lista collabora con "Banda delle Ciance" che colora le sonorità della band con le tinte forti degli ottoni ed i ritmi di una banda di strada.

E' possibile ascoltarli su Youtube, nei concerti in tutta Italia, negli appartamenti (Who ist das Haus ?), in macchina (Car concert)












Cos'è il Car Concert ?Uno dei più grandi desideri reconditi di un musicista è quello di sorprendere l'autista della macchina vicina mentre canta a squarciagola le proprie canzoni in mezzo al traffico. Grazie al Car Concert la Rappresentante di Lista esaudisce questo sogno sostituendosi all'autoradio di una piccola 500. Lo spettatore, stando bene attento a scegliere il proprio passeggero entra in macchina con la propria personalissima scaletta, regola il sedile e - come nell'intimità della propria automobile- si gode il concerto.








... Vi lascio con il video del pezzo che dà nome all'eclettico duo e un appuntamento importante, per chi si troverà da quelle incantevoli parti o vorrà raggiungerli la Rappresentante di Lista parteciperà questa prima settimana di giugno al Sicilia Queer Filmfest !!!  http://www.siciliaqueerfilmfest.it/festival/it/









lunedì 12 maggio 2014

Don't You (Forget About Me)

 











Hey, hey, hey ,hey

Oooh...



Won't you come see about me ?

I'll be alone, dancing you know it baby


Tell me your troubles and doubts

Giving me everything inside and out
Love's strange so real in the dark
Think of the tender things that we were working on















Slow change may pull us apart

When the light gets into your heart, baby



Don't You Forget About Me

Don't Don't Don't Don't
Don't You Forget About Me



Yeah

Hey, hey, hey, hey
Oooh...












Don't you try pretend
It's my feeling we'll in the end
I won't harm you or touch your defenses
Vanity and security



Don't you forget about me


I'll be alone, dancing you know it baby
Going to take you apart



I'll put us back together at heart, baby













Don't You Forget About Me

Don't Don't Don't Don't

Don't You Forget About Me


As you walk on by

Will you call my name?
As you walk on by
Will you call my name?
When you walk away



Or will you walk away?

Will you walk on by?
Come on - call my name
Will you all my name?



I say

La la la...










Special thanks to Emanuele Simonetti and ...








domenica 11 maggio 2014

The Vintage Rules !!!















Il decalogo dell'acquisto Vintage :


1. Quando decidi di comprare all'interno di un negozio Vintage, ricorda sempre che è praticamente IMPOSSIBILE consultare tutta la merce in meno di 15 minuti. In quel quarto d'ora la miriade di colori e di capi unici non faranno altro che confondere le tue personalissime Fashion idee. 















2. Vintage non è sempre solo sinonimo di Usato, ma : considerando che stiamo parlando di articoli con più di venti anni di vita ... è praticamente ovvio che molti pezzi siano stati indossati da precedenti vite, ma tieni presente questo : non troverai MAI merce infestata da topi ed insetti, tutto è sempre accuratamente lavato, sterilizzato e profumato.














3. Il Vintage va quasi sempre provato ( a meno che non si tratti di accessori o maglioni oversize ) : considera che spesso sono capi di fattura sartoriale, indossarlo prima di acquistarlo è cosa buona e giusta, anche in previsione di apportare eventuali modifiche.




























4. Nel vintage chiamare un'imperfezione o un segno del tempo "difetto" è una bestemmia ! Di norma il prezzo dell'articolo è effettuato valutando una serie di fattori : il tessuto, la perizia artigianale del capo realizzato a mano, il brand e lo stato di usura soprattutto. Ma un maglione completamente tarlato o un abito pieno di strappi difficilmente verrà presentato all'interno di una boutique, come è giusto che sia.










5. Non desiderare l'articolo Vintage della tua amica : non lo troverai MAI uguale e se anche succedesse magari a te non starà bene :) . Un consiglio : cercane uno davvero adatto a te, ai tuoi gusti, alle tue forme, e se sei appena approdata sul Pianeta Vintage e non sai da che parte cominciare, se ti piace e c'è feeling, prova ad affidarti al negoziante, difficilmente ti deluderà.























5. La camicetta della nonna, il cappotto della zia o il trench anni '40 sono articoli da "Matusa" ? Ma che dite !? Per carità sono opinioni. Io credo che la questione essenziale sia come li abbini e ,lo spirito con il quale li indossi; ad esempio, hai mai provato ad indossare il maglioncino ricamato anni '50 con jeans e Louboutin ? Il chiodo anni '80 con la camicia a pois ? La giacca anni 60 a tre bottoni a quadri con la t-shirt stampata ?












6. Non temiate che il vostro abito Vintage appena acquistato possa sgretolarsi nelle vostre mani a causa del tempo: se hanno resistito sessant'anni perchè dovrebbe succedervi proprio adesso ? ( Bhè, se siete un supereroe che suda acido solforico, la questione cambia ).


















7. Pensate che il maglioncino in cashmere Ballantyne scozzese Vintage, il giubbino Barracuda anni '60 , la gonna plissè di seta siano troppo costosi considerando il fatto che siano datati ? Bene, la città è piena di negozi di Brand che copiano da decenni proprio questi pezzi, che invece sono originali, sfruttando le economie di altri paesi e risparmiando in costi di produzione e qualità. Se amate cestinare i vostri abiti solo dopo due o tre lavaggi, affar vostro, in tempi di crisi anche la nettezza urbana ha bisogno di lavorare.






















Nella speranza che questo breve elenco di semplici regole sia stato esaustivo ... Buon Vintage a tutti !!! :)

( special thanks My Loft Vintage credits)