domenica 10 giugno 2012

Confessioni di una mente pericolosa

 


"...mi sveglio anche stanotte vi ho rivisto tutti ,ho visto chi credevo mi amasse ho visto chi credevo fosse mio amico ,ho visto mio figlio che poi era mio fratello ,ma sono figlio unico da adesso.Sono figlio unico perchè mio fratello non conosce la parola condividere,conosce solo avere, avere e chiedere dimenticando che i miei comportamenti sono dettati dal suo modo di trattarmi come un cencio strausato che viene gettato al macero, ma da me avrai solo sigarette ed uno sputo non potrai più sentire che musica ha il mio moto,potrai solo restare lì a fare il riff della tua vita mentre i miei occhi s'imbiancano ma non te ne accorgerai e continuerai ad avere la tua ragione."  (Nicola)


  









"Chuck Barris ha una doppia vita ! Di giorno è un celebre conduttore di show televisivi, mentre di notte si trasforma in un agente della CIA. Il piacere di uccidere nelle sue missioni segrete,non gli impedisce di innamorarsi di una bellissima donna di nome Patricia, una misteriosa donna della Cia. Chuck inizia a perdere il controllo della sua vita. E' indeciso tra la donna che lo ama (Drew Barrymore) e la dark lady (Julia Roberts)...Clooney esordisce come regista e adotta un'iconografia alla Tenenbaum, ricalcando climi e colori d'epoca, imprimendo alla storia un ritmo grottesco e concitato,progressivamente più drammatico, col limite veniale di una certa discontinuità. Sicuramente un buon debutto alla regia."






occhiali a specchio con lente azzurrata, maglina di cotone blu con polsini e girocollo a costine





Nell'autobiografia di Chuck Barris, che ha ispirato il film diretto da Clooney, interpretato da un imperdibile Sam Rockwell , questa citazione:
La sola causa dell'infelicità dell'uomo deriva dal fatto che non sa stare in silenzio nella propria stanza. (Pascal)







Sovrapposizione tono su tono. Giacca di pelle di nappa antracite scuro, cardigan grigio fumo, t-shirt a righe


La storia narrata da chuck Barris nel suo libro pseudoautobiografico (Sonzogno) è una spiritosa invenzione :
il personaggio televisivo che venti e più anni fa fece impennare l'audience con "The Gong Show" (variante della Corrida), non è mai stato un agente della CIA e soprattutto non ha mai assassinato 33 persone. L'ha confermato Roger Ebert sul Chicago Tribune aggiungendo: " Essendo stato io stesso coinvolto in uno show settimanale,so per dolorosa esperienza che fra una registrazione e l'altra non avrei trovato il tempo di volare a Helsinki a uccidere qualcuno per conto del governo." A chi si domanderà perchè Barris inventò l'assurda bugia è facile rispondere che fu un tentativo per riaccendere su di sè l'attenzione mentre il Gong cominciava a suonare a vuoto. Purtroppo, però, il pubbliconon cadde nella trappola, il libro finì ai Remainders ed è lì che lo pescò qualcuno del cinema. ... "                      
                                                                                                   da Il Corriere della Sera ( Tullio Kezich)


Nicola con camicia sahariana Kaki e t-shirt con stampa







 

"Quando sei giovane le tue potenzialità sono infinite potresti fare qualsiasi cosa, potresti essere Einstein, potresti essere Di Maggio, poi arrivi ad una età dove potresti essere, va a sbattere con ciò che sei stato, non eri Einstein, non eri niente... è un brutto momento."

















Nicola con la sua chitarra, cardigan di maglina di cotone, camicia a micro righe verdi






poncho di pelliccia ecologica




Nicola scrive, pensa , ascolta De Andrè e Django Reinhardt, dorme poco anche se sembra che viva dentro al suo letto. I testi gli escono di bocca prima che graffino la sua chitarra.
Prende in giro la vita. La vuole conoscere bene prima di farsela amica.
Ti guarda dritto negli occhi e sorride a metà. Non ha paura di essere triste.









canottiera di cotone a costine, occhiali, cappello e jeans grigio





camicia stampa Hawayana Guess di cotone misto seta e pantaloni di cotone indiano becco d'oca con stampa di palme











"la piccola infelice si è incontrata con Alice ad un summit per il canto popolare,Marinella non c'era fa la vita in balera." ( Francesco Guccini )



giacca a quadretti vichy e t-shirt con faccione monografico






camicia color ghiaccio di cotone con pantaloni taglio maschile classico xl e sciarpa della stessa tonalità







Nicola in giacca doppiopetto e occhiali tondi con maglioncino di cotone blu profilato bianco.  La sottoscritta indossa il suo trench vintage anni '70 lungo tassativamente sotto il ginocchio strizzato in vita da un nodo poco studiato



La Cia non mi è mai piaciuta. Troppo losca. Credo che le nostre personalità si trovino più a loro agio in un ambiente come il Bureau. FBI... . Bene, è ora di muoversi. I nostri Alias non li conoscerete mai. Passo e chiudo.Abbiate cura di voi. In tutti i sensi. Bona !





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