martedì 31 luglio 2012

Persone. Nei panni di Ambra Lunardi




 Ambra ha una bellezza di un'intensità calda. Ama quello che sta facendo. Non si tira indietro di fronte a nuove sfide. Forse le cerca. Forse è ciò di cui ha bisogno prima di tutto. Il suo stile è minimale, curato nei dettagli. Vagamente anni '50. Con quei tanti capelli e gli occhioni da cerbiatto.












Ambra Lunardi cresce respirando musica, cinema e pittura, grazie all'ambiente familiare in cui vive. Sperimenta, durante la propria carriera scolastica, l'approccio a diversi settori, tutti legati all'ambiente artistico/cinematografico, dalla creazione di fumetti e illustrazioni attraverso la frequentazione della Scuola Internazionale di Comics di Firenze, allo studio e progettazione di costumi teatrali fino ad approdare al corso di Cinema Musica e Teatro, sotto la facoltà di Lettere dell'Università di Pisa, con specializzazione in Cinema ed Immagine Elettronica.










Assetata di novità e sperimentazione continua, integra gli studi teorici con corsi pratici di regia e montaggio e tirocini (uno su tutti lo stage tenuto da Robert Cahen nel 2004 a Livorno in occasione del "BloomsDay") ed inizia a lavorare nello studio fotografico "Foto Novi" come operatore video e montatore di eventi. Nel 2005 vince la "Biennale dei Giovani Artisti dellEuropoa e del Mediterraneo" con il video dal titolo "Immagini", partecipa a varie Manifestazioni e Videoistallazioni come la "Biennale del Cinema per la Pace" con il video "B/N".











Nel 2006 con il video "21st century boy" per i BadLoveExperience inaugura un dirottamento e una nuova sfida che la porta dalla videoistallazione al videoclip musicale. Il video riscuote un discreto successo, viene proiettato in rotazione su sky e rocktv, e la canzone viene scelta per far parte della colonna sonora del film "La prima cosa bella" di Paolo Virzì e candidata ai David di Donatello come "Miglior canzone". Seguiranno videoclip e collaborazioni con numerosi gruppi musicali come The Sweat, Jackie O's Farm, Breakout Division, Una Pura Formalità, Eclettica, i veneziani MyFirstSeconds e BIMBO, il cui video "Non ho voglia di far niente" viene promosso in anteprima da RollingStone Magazine. Contemporaneamente collabora con un video dal titolo "Anymore" al Duchenne Music Project, per aiutare i bambini affetti dalla distrofia di Duchenne ed entra a far parte del settore marketing dell'azienda General Electric come "Video Specialist in Marketing Communication" dove è tutt'ora responsabile della gestione e realizzazione video e comunicazione.








. Fresca la nuova collaborazione con il gruppo VIDEOTAPE, ispirato al progetto "From the Basement" dove ha ruolo di operatore e montatore e la cura del backstage del film "I più grandi di tutti" di Carlo Virzì, che sarà nelle sale cinematografiche nel 2012.









In queste due foto con Marco indossa un completo marrone giacca e pantaloni anni 70 originale invernale a costine orizzontali con cappello coordinato di feltro e fascia in velluto e una cintura stretta in vita che per il taglio della foto non è visibile.









Per i costumi un ringraziamento a Patrizia di Fermata d'Autobus a Livorno. Che ha una splendida selezione Vintage ed è una persona speciale.  http://www.facebook.com/FermatadAutobusVintage


























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